Flying memes

Archive for the ‘Algoritmi’ Category

A semantic experiment for separate good from bad.

Tuesday, May 4th, 2010

Yesterday was sunday and I came up with a fascinating idea: what happens if I use wordnet to measure the distance between two words ? By assigning weights to all the relation types and by navigate this relations graph I thought to be able to measure the distance between a word and the others in terms of the minimum sum of weights of the edges between each pair made of the chosen word and another.

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Game of Life, introducing gray

Friday, April 2nd, 2010

During the last hour I modified my previous version of Game Of life trying to reproduce the same behavior using an analogic discriminator. Instead of counting the number of neighbours I elaborate their medium color and use this value to decide the next rgb combination of the cell.

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A processing.org Game of Life

Saturday, March 20th, 2010

Everybody knows the popular Game of Life created by Jhon Conway and becamed famous after been published by Martin Gardner on Scientific American in 1970. It is essentially a cellular automation algorithm with a very few simple rules that determinate how to grow a pool of one-pixel-shaped organisms layed upon a 2D matrix.

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Isocrono e Google Map API

Monday, January 18th, 2010

Un isocrono non è nient’altro che una curva che unisce su di una mappai punti che distano uno stesso intervallo temporale (a piedi, o con un mezzo di trasporto) da un punto dato. In questo articolo, che funge da approfondimento della homepage del progetto, vorrei entrare un pò nel merito del piccolo script da utilizzare per calcolare un’approssimazione di isocrono usando le API di Google Maps.

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QBox: uno slideshow in WebGL

Tuesday, January 5th, 2010

Di ritorno da un bellissimo capodanno a Nantes ho deciso di spendere ancora qualche ora sul nuovo binding tra Javascript e OpenGL ES 2.0, formalmente noto col nome di WebGL; il risultato ha preso il nome di QBox, uno slideshow che recupera un certo numero di immagini mappandole su di un cubo rotante (le immagini possono essere anche più di quattro, c’è un meccanismo di sostituzione automatico).

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Ruby e Gosu: un multiplayer a schermo condiviso

Tuesday, December 8th, 2009

Tutto è nato da una bellissima presentazione che ho seguito ormai quasi un anno fa: si parla dell’Euruko 2009 in quel di Barcellona; lo speech in oggetto si intitolava ‘Fun with ruby (and without r***s). Program your own games with gosu‘ e trattava di una libreria per lo sviluppo di giochi scritta in Ruby chiamata Gosu.

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Matematica e carte da Briscola

Saturday, October 10th, 2009

Ho trascorso la scorsa settimana in Kenya, durante il soggiorno ho avuto modo di assistere ad un interessante gioco eseguito da Salvo, uno degli animatori del villaggio.

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L-System con Processing

Monday, September 28th, 2009

Utilizzando un L-System è possibile descrivere un pattern evolutivo semplicemente specificando alcune regole di sostituzione; un esempio di queste grammatiche potrebbe essere riassunto nei seguenti predicati:

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Alcune osservazioni sull’algoritmo di copertura di un segmento

Friday, July 31st, 2009

Sembra che oramai si sia instaurata una sorta di simbiosi tra questo blog e quello di Eineki; questo articolo infatti trae spunto dal suo ultimo golf programming contest e dai due algoritmi che ho analizzato come candidati alla soluzione.

Il problema da risolvere è abbastanza intuitivo; dato un set di segmenti identificati da coppie di interi [inizio, fine] bisogna fondere tra loro i segmenti che si sovrappongono.
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Face recognition con Ruby e OpenCV

Sunday, June 7th, 2009

Update – 18/06 : ieri sera ho tenuto una presentazione su questo tema al Ruby Social Club: ne approfitto quindi per aggiornare questo post con il link alle slide che ho utilizzato.

Negli ultimi mesi sono emerse le prime applicazioni che fanno uso di algoritmi di riconoscimento oggetti e, più specificatamente, volti. Cito, ad esempio, Picasa ed il filtro per visionare solo le facce in Google Images ma la lista di chi ha deciso di incorporare al suo interno questa funzionalità è decisamente più lunga.

Mi sono interessato subito al lato tecnico di questa nuova feature (grazie anche ad un ottimo speech ascoltato all’Erukuo 2009) imbattendomi in un particolare classificatore chiamato ‘cascade of boosted classifiers working with haar-like features’ che funziona nel seguente modo:

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